In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del fungo Scutiger Pes-caprae.
Specie piuttosto facile da determinare, a prima vista si potrebbe scambiare per una specie del Genere Hydnum, ma osservando l’imenoforo e la forma del carpoforo non è difficile capire che si tratta di una Polyporacea e specificatamente di Scutiger pescaprae.
Sinonimo: Polyporus pes-caprae
Persoon ex Fries,
Albatrellus pes-caprae Pouz.
Nomi volgari: piede di capra, barbone (Veneto).
Posizione sistematica
Ordine Polyporales, Famiglia Polyporaceae,
Genere Scutiger.
Cappello: 80 -100 mm, di forma irregolare, convesso, carnoso, di consistenza elastica, all’inizio di colore bruno, bruno scuro, a maturità bruno-nerastro, superficie squamata con squame regolari su tutta la superficie
Tuboli: corti, decorrenti, bianchi. Pori: larghi, a forma irregolare, angolosa; bianchi da giovane poi bianco-giallastri.
Gambo: 35 – 60 x 15 – 25 mm; eccentrico, ma a volte quasi centrale, a forma irregolare, ingrossato alla base, colore biancastro.
Carne: bianco-giallastra, soda, odore nullo, sapore definito di nocciola.
Commestibilità: ottimo commestibile. Ricercato da chi lo conosce ed è anche commercializzato come prelibatezza.