In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche delle Morchelle.
L’inquadramento tassonomico di questo genere è il seguente
Classe: Ascomycetes
Ordine: Pezizales
Famiglia: Morchellaceae
Habitat: le morchelle le possiamo trovare su: detriti organici in decomposizione (Morchella conica var. costata) terreno ricco di sostanza organica (Morchella hortensis). Oppure sotto latifoglie: frassini, olmi, alberi da frutto (Morchella esculenta) conifere (Morchella conica). In genere hanno bisogno di terreno sabbioso, prediligono terreni aerati soffici e umidi, le possiamo trovare specialmente vicino a corsi d’acqua o ai limiti dei boschi litoranei.
Morfologia: la mitra (cappello): si presenta alveolata (a nido d’ape) di varie forme, da allungata a rotonda e di colori variabili, dal giallo al grigio brunastro, fino a bruno scuro. Il gambo è cilindrico, più o meno ingrossato alla base, di colore biancastro. I carpofori si presentano completamente cavi in tutta la loro lunghezza e la carne è di consistenza cartilaginea.
Commestibilità: commestibili dopo prolungata cottura, contengono delle tossine termolabili che si disgregano con l’alta temperatura di cottura.
La famiglia delle Morchellaceae è composta dai seguenti generi: Morchella, Mitrophora, Verpa, Ptychoverpa e Disciotis. Per il Genere Disciotis, che ha forma di coppa, non c’è pericolo di confusione, mentre per le prime quattro qualche problema può sorgere e per inquadrare con facilità il genere di appartenenza bisogna osservare l’attaccatura del gambo alla mitra: nelle Morchelle all’inizio della mitra, nelle Mitrophora a metà della mitra, nelle Verpa al disco del cappello. La Ptychoverpa si differenzia dalla Verpa per l’ornamentazione del cappello, liscio in Verpa e costolato in Ptychoverpa. La commestibilità è la stessa: necessitano tempi di prolungata cottura. Ci sono delle specie “vicine” con le quali ci si può confondere e che sono tossiche anche dopo cottura, si tratta delle Giromitra infula, Giromitra esculenta e Giromitra gigas, (fam. Helvellaceae) queste si differenziano dalle Morchellaceae per la forma differente della mitra, cerebriforme e corrugata in G. esculenta e G. gigas liscia e più o meno appuntita in G. infula