In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del fungo Inocybe Tenebrosa.
Capita, a volte, che, quando si dialoga con i micologi, al solo pronunciare le inocibi qualcuno cerchi di cambiare discorso. Questa sorta di refrattarietà verso questo genere è, probabilmente, dovuto al consistente numero di specie (circa 200 o poco più) e tutte molto simili tra loro. L’opinione dei micofagi su questi funghi è molto perentoria: funghetti, tutti uguali, di colore brunastro, dall’odore repellente e persino velenosi! Certo che con queste premesse si fa poca strada. Eppure si tratta di funghi molto intriganti, sebbene molto simili, ma con una splendida e interessante microscopia. In linea di massima si può affermare che buona parte delle specie la si può determinare con sicurezza solo con l’analisi microscopica. Altre sono determinabili anche solo macroscopicamente con ragionevole certezza.
Cappello: fino a 5-6 cm di diametro regolare, bordo lungamente involuto, con largo umbone; colore ocra brunastro, al disco più scuro, fino a nero fuligginoso.
Lamelle: normali ± adnate di colore beige con filo più chiaro (sterile).
Gambo: 3-5 x 0,5 cm, cilindrico regolare, leggermente ingrossato alla base, con la presenza di un piccolo bulbillo alla base stessa; biancastro-brunastro, fino a bruno fuligginoso nella parte inferiore
Carne: biancastra, con odore complesso spermatico.
Habitat: in prossimità di boschi di latifoglie e peccete
Commestibilità: tossico
Osservazioni: Questa Inocybe, di medie dimensioni, può essere facilmente determinata grazie alla particolare colorazione del gambo e ai luoghi di ritrovamento.