In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del fungo Agaricus Bitorquis.
Specie piuttosto facile da determinare per la particolarità dei due anelli inferi, sempre ben evidenti; non può essere confusa con le specie della medesima sezione, perché queste hanno in evidenza solo uno degli anelli. Altro particolare importante è il modo di crescita, forse la si potrebbe considerare quasi una specie semi-ipogea, difatti nel suo sviluppo resta sotto terra per buona parte del tempo. Il titolo di questo elaborato “un agarico dalla forza prorompente” non è enfatizzato, in quanto il fungo dopo una giacenza sotto terra, nel suo sviluppo, ha come un esplosione in superficie, travolgendo qualsiasi cosa, persino vecchi muri, rompendo l’asfalto stradale, sollevando grossi sassi.
Posizione sistematica
Classe: Basidiomycetes, Ordine Agaricales,
Famiglia Agaricaceae, Genere Agaricus, Grande Sezione Rubescentes, Sezione Bitorques,
Gruppo Bitorquis
Cappello: 5-10 cm., eccezionalmente sino 15 cm. di diametro, all’inizio emisferico con il centro piano e con il margine molto involuto, passando da convesso a piano, liscio, bianco oppure ocra chiaro, sovente sporco di terra.
Lamelle: libere al gambo arrotondate, rosa pallido da giovane poi rosa sporco infine bruno scuroporpora, filo sterile pallido.
Gambo: 4-8(10) x 1,5-3 cm., inizialmente ventricoso e corto con base attenuata, poi cilindrico, bianco con due anelli inferi molto evidenti.
Carne: spessa e soda, bianca virante lentamente al rosa rosso al taglio, odore gradevole come di mandorle. Habitat: ai bordi delle strade, dei fossi, nei parchi, tra l’erba o su terreno nudo.
Commestibiltà: buono commestibile, è opportuno non consumare esemplari troppo maturi o raccolti in vicinanza di strade con passaggio di auto o nei campi trattati con fitofarmaci.